Colomba e acqua


Una promessa di potenza









«Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà sopra voi, e mi sarete testimoni e in Gerusalemme e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra».

(Atti 1:8)






1. Voi riceverete potenza

2. Ma quando dovevano essi ricevere questa potenza?

3. Era questa potenza riservata soltanto a quel gruppo di discepoli di quel tempo?

4. Ma qual'era lo scopo di questa potenza?




1. Voi riceverete potenza

I discepoli erano stati con Gesù durante tutto il tempo del Suo ministerio sulla terra; ma ora era venuto il momento che il Maestro doveva lasciarli.

Dopo che il Cristo morì e risuscitò dai morti, si presentò ai Suoi discepoli, a coloro che con Lui avevano condiviso gioie e dolori e che, altresì, erano stati spettatori della gloria di Dio, ed essi Gli chiesero quando sarebbe stato ristabilito il Regno d’Israele; ma Gesù rispose che non stava a loro di sapere le cose che Iddio aveva riservate alla Sua propria autorità.

Egli invece fece loro una promessa e disse loro: «Voi riceverete potenza!»


Già precedentemente alla morte e alla resurrezione i discepoli di Cristo avevano esperimentato la potenza di Dio, come leggiamo nel Vangelo di San Luca 10:17, ma quella esperienza era stata temporanea, era stata solo una missione che avevano portato a compimento sotto l’autorità e il comando di Cristo.


Le parole di questo verso che sta davanti a noi ci parlano, invece, di una promessa di potenza che non si riferisce soltanto ad un mandato o a una missione temporanea, ma di una promessa di potenza stabile e permanente che avrebbe dovuto accompagnarli durante tutto il loro cammino cristiano e manifestare attraverso la loro strumentalità la potenza sovrannaturale del Cristo risorto, con segni, miracoli e prodigi.

2. Ma quando dovevano essi ricevere questa potenza?

Il verso continua su questo argomento esplicitamente dicendo: «Quando lo Spirito Santo verrà su voi».

Era una promessa di potenza, che essi avrebbero ricevuto soltanto quando lo Spirito Santo sarebbe sceso sopra di loro. Ed essi credettero a questa promessa gloriosa e dopo dieci giorni di attesa, realizzarono per fede nei loro cuori questa potenza da Alto, la potenza dello Spirito Santo.

3. Era questa potenza riservata soltanto a quel gruppo di discepoli di quel tempo?

No! L’apostolo Pietro, nel suo primo sermone predicato in Gerusalemme il giorno della Pentecoste a coloro che erano accorsi, richiamati dal rumore di quella manifestazione spirituale, dice chiaramente: «Questa promessa è per voi, per i vostri figliuoli, per tutti quelli che sono lontani, per quanti il Signore Iddio nostro ne chiamerà».



Purtroppo questa potenza, col passare dei secoli, è diventata una necessità sempre meno avvertita.

Di quando in quando si è avuto uno spiraglio di luce al riguardo e dei movimenti sono sorti ripieni della potenza dello Spirito Santo, i quali sono stati una benedizione nel mondo.

Anche al principio di questo secolo Iddio ha sparso effusioni di Spirito Santo, effusioni di potenza su degli uomini e delle donne che l’hanno ardentemente ricercata e un movimento di risveglio spirituale si è manifestato in diverse parti del mondo.

Nonostante ciò, ai giorni che viviamo, non si avverte più l’impellente bisogno di questa gloriosa potenza.

È vero che le chiese vengono assiduamente frequentate dai fedeli,

è vero che specialmente le riunioni di culto domenicale sono affollatissime,

ed è anche vero che vi è dell’interesse per il progresso dell’Opera di Dio.

Ma è anche vero che le riunioni di preghiera per la ricerca dello Spirito Santo e della potenza dall’Alto sono sempre meno frequentate, talché possiamo in verità dire che in ogni qualsiasi comunità soltanto una sparuta minoranza è veramente interessata nella ricerca della potenza dall’Alto.

Ed io dico: -

Che cosa rappresenta una comunità affollatissima interessata soltanto ad ascoltare il messaggio che viene predicato?

Che cosa rappresenta una chiesa interessata solo al progresso numerico?

Che cosa rappresentano dei giovani interessati soltanto ad arricchire le loro menti di nuove conoscenze della Parola di Dio? ...

quando non ci accorgiamo del bisogno urgente ed impellente che abbiamo di ricercare la «potenza da Alto»?


Ricordiamoci che queste sono parole pronunciate dalle labbra benedette del Salvatore del mondo; e noi, quali discepoli ubbidienti, dobbiamo ascoltarle e metterle in pratica.

4. Ma qual'era lo scopo di questa potenza?

Il verso continua: «E Mi sarete testimoni in Gerusalemme, nella Giudea, in Samaria e per tutte le estremità della terra»

Gesù aveva uno scopo preciso nell’elargire questa potenza da Alto: l’Evangelizzazione del mondo; «E Mi sarete testimoni!»


Da ciò possiamo ben comprendere che per poter essere testimoni veraci del Cristo, abbiamo bisogno di ricevere nella nostra vita la potenza dello Spirito Santo.

È soltanto quando questo Evangelo benedetto viene predicato nella potenza dello Spirito Santo, che lo Spirito convince i cuori di peccato e li porta a ravvedersi.

Il bisogno più grande della Chiesa oggi è quello della potenza, della potenza dall’Alto.


Fratelli cari, uniamoci insieme nella ricerca di questa potenza soprannaturale che può fare di noi dei veraci testimoni di Cristo.

Se desideriamo vedere la gloria di Dio manifestata,

se vogliamo godere un risveglio spirituale nelle nostre chiese, nella nostra nazione, nel mondo,

per la fede accettiamo e facciamo nostra questa promessa benedetta del Redentore che si indirizza a noi cristiani del ventesimo secolo:

«Voi riceverete potenza (quando?) quando lo Spirito Santo verrà sopra voi (per quale motivo?) e Mi sarete testimoni in Gerusalemme, nella Giudea, in Samaria e per tutte le estremità della terra»

Gennaro Basile

(pastore a Reggio Calabria)